Green Economy
Economia Verde (in inglese Green Economy) è un modello teorico di sviluppo economico che prende origine da un’analisi bioeconomica del sistema economico dove oltre ai benefici (aumento del Prodotto Interno Lordo) di un certo regime di produzione si prende in considerazione anche l’impatto ambientale promuovendo al contempo un modello di sviluppo sostenibile attraverso l’aumento dell’efficienza energetica e di produzione che produca a sua volta una diminuzione della dipendenza dall’estero, l’abbattimento delle emissioni di gas serra, la riduzione dell’inquinamento locale e globale, compreso quello elettromagnetico, fino all’istituzione di una vera e propria economia sostenibile a scala globale e duratura servendosi prevalentemente di risorse rinnovabili (come le biomasse, l’energia eolica, l’energia solare, l’energia idraulica), la promozione/adozione di misure di efficientamento energetico e procedendo al più profondo riciclaggio di ogni tipo di scarto domestico o industriale evitando il più possibile sprechi di risorse.
L’arte contemporanea, specchio della società e delle sue problematiche, si confronta sempre più spesso con il tema della sostenibilità. Già diversi movimenti artistici hanno utizzato indirettamente e direttamente soluzioni esecutive direttamente riferibili all’ecosostenibilita, come Arte Povera e Land Art, pur nascendo principalmente da un’aperta polemica con l’arte tradizionale. Recentemente i temi dell’ecosostenibilità sono nuovamente giunti alla ribalta della cronaca e vengono gestiti con approcci molto diversi. Quando l’arte riflette sulla sostenibilità il fruitore si trova di fronte ad un ampio ventaglio di linguaggi e di codici: dal design all’arte pensata per lo spazio pubblico passando per installazioni e opere in grado di elaborare concetti complessi generando nuove piattaforme di confronto.
Il confronto tra questi diversi temi da origine a collaborazioni tra artisti e architetti contemporanei che si cimentano con sculture in grado di generare energia attraverso l’integrazione di tecnologie impiantate nel tessuto dell’opera o con una reinterpretazione in chiave estetica della tecnologia stessa. Funzionalità ed estetica si fondono divenendo opere dal forte valore comunicativo.
Da qui nasce l’incontro tra l’arte e il mondo dell’impresa all’insegna della sostenibilità. Da un lato le aziende con il loro bisogno di comunicare valori e contenuti sostenibili utilizzando codici nuovi e virtuosi. Dall’altro, il mondo dell’arte e la nascita di iniziative quali Enelcontemporanea, ad esempio, che unisce al tema dell’energia una forma di responsabilità sociale di impresa tradotta nel sostegno concreto alla produzione artistica contemporanea. Allo stesso modo l’incontro tra istituzioni e arte contemporanea dà vita a progetti urbani nati come piattaforme sostenibili e capaci di diventare un punto di riferimento nel panorama cittadino, come ad esempio il PAV (Parco di Arte Vivente) di Torino, che si definisce come “uno spazio pubblico in una città in trasformazione”, un sito espositivo all’aria aperta, un luogo di incontro incentrato sul dialogo tra arte contemporanea e natura, biotecnologie e sostenibilità, pubblico e artisti.
Queste tematiche vengono anche utilizzate e strumentalizzate dal mercato dell’arte, una tra le mille interpretazioni che potrebbero anche essere attribuite alla recente opera ‘Comedian’, dell’artista Maurizio Cattelan; ma danno origine anche a progetti più sinceri e virtuosi come ‘Genesi’ del fotografo Sebastião Salgado, che attualmente ha abbandonato la professione di fotoreporter dedicarsi all’Instituto Tierra, da lui voluto e creato nel 1998, il cui intento è restituire alla foresta pluviale subtropicale, dove è nato, lo splendore originario della sua straordinaria biodiversità.
Concludendo, Green Economy e arte sono parte di una mappa complessa e in continua evoluzione. L’arte è da sempre una delle possibili vie per guardare lontano e rappresenta un punto di vista privilegiato per riflettere sui rapporti tra l’individuo, la società e la natura. E che cos’è la sostenibilità se non il dialogo costante tra questi tre elementi in bilico tra presente e futuro? Tre elementi primari sui quali muovere la libera creatività artistica e la ricerca estetica del design in nome di un percorso etico, condiviso e globale.
Ad ogni singolo artista partecipante viene chiesto di analizzare tale concetto e di esprimerlo tramite pittura o fotografia, portando la propria personale interpretazione all’attenzione del pubblico.
Fonti: Economia Verde – Wikipedia; Linguaggi dell’arte green.
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